Black Friday, la storia
Il Black Friday è una delle più grandi tradizioni commerciali degli Stati Uniti d’America e indica il venerdì successivo al giorno del Ringraziamento, che cade il quarto giovedì di novembre di ogni anno. Questa festività è caratterizzata da offerte, sconti e promozioni particolarmente vantaggiose per i consumatori, che spesso affollano i negozi in cerca di occasioni.
La storia del Black Friday risale agli anni ’20, quando una famosa catena di negozi americana decise di organizzare una grande svendita proprio il giorno successivo al Ringraziamento, per attirare sempre più clienti. Con il passare degli anni, questa iniziativa si trasformò in una vera e propria tradizione, che coinvolse sempre più negozi che adottarono sconti e riduzioni dei prezzi senza precedenti, al fine di invogliare gli acquisti natalizi.
L’acronimo “nero” deriva dal fatto che a quei tempi nei libri contabili si usava l’inchiostro rosso per scrivere le perdite e l’inchiostro nero per segnare le entrate. In questo modo, il termine “Black Friday” si riferisce al fatto che le vendite del venerdì dopo il Ringraziamento consentivano ai negozi di passare da perdite a profitti.
La prima volta che si parlò del Black Friday fu nel 1961, quando a Philadelphia ci fu un’invasione per le strade dei consumatori alla ricerca di occasioni. Tuttavia, la proclamazione e la diffusione globale del Black Friday si ebbe negli anni ’80, grazie anche all’avvento della digitalizzazione.
Oggi, il Black Friday si è trasformato in una Settimana del Black Friday e addirittura in un mese di promozioni e sconti. L’evento coinvolge non solo i negozi fisici, ma anche quelli online, che offrono sconti su una vasta gamma di prodotti, dall’elettronica ai vestiti, dalle scarpe ai giocattoli. Inoltre, molte aziende utilizzano il Black Friday per lanciare nuovi prodotti o servizi, attirando l’attenzione dei consumatori con offerte esclusive.